Periferia. La frazione di Riosecco invasa da scorribande notturne di motorini e auto.
Notizie sugli alberi in pillole: grazie ai loro processi di respirazione e fotosintesi, essi aiutano a combattere il riscaldamento climatico assorbendo l’anidride carbonica; favoriscono la pulizia dell’aria, incamerando inquinanti come ozono, ossidi di nitrogeno e biossidi di zolfo.
Visto quanto sopra, si può spiegare perché il 29 luglio scorso sono stati tagliati tutti gli alberi di Riosecco nel tratto compreso tra la Banca popolare di Spoleto e il fornaio Il Castellano? Forse per far posto alle auto? Ma allora bisogna dirlo che abbiamo a che fare con dei Premi Nobel! Argomenti di scarso interesse per i condomini di Via Achille Grandi i quali hanno richiesto l’abbattimento degli “inutili” ombrelli perché alteravano asfalto e pavimentazione antistanti con le loro radici. Così si sono rivolti a Comune e Comunità Montana, che difendono i diritti di tutti ma non della natura, i quali hanno benevolmente acconsentito, rilasciando il permesso necessario. Al posto dei piedi callosi dei pini adulti ci sarà più posto per gli scintillanti simboli della modernità: le macchine.
Intanto aspettiamo il Pnrr che con la spinta green farà ripartire l’economia. Ovviamente senza alberi. ◘
Redazione Altrapagina.it