Domenica, 08 Dicembre 2024

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Finissage – Secondo incontro a Umbertide, per la mostra dei 40 anni

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È stata Umbertide, grazie alla disponibilità dell’Anonima cooperativa sociale, che ha ospitato (atrio del cine Metropolis) la seconda tappa della mostra su 40 anni di attività de l’altrapagina. Lunedì 29 aprile, per il finissage, le persone che sostengono l’azione del magazine, si sono date convegno per una nuova riflessione comune sull’informazione “di prossimità”. Ne riportiamo ampi stralci grazie all’opera certosina di Maria Sensi, curatrice della mostra stessa, autrice del testo che segue.

LA NOSTRA STORIA. Ieri  notte (il 28 aprile, ndr)  Piazza XXV aprile, “la piazza che a Umbertide non c’era perché fu scavata dalle bombe il 25 aprile 1944”, ha ospitato un evento/monito  molto coinvolgenteche ha fatto memoria della distruzione 80 anni fa  piovuta dal cielo sul quartiere di San Giovanni  causando 74 vittime. L’Accademia dei Riuniti ha dato vita, nel teatro dei drammatici eventi, ad uno Spoon River umbertidese, prestando la voce a donne, uomini,  bambini per la pubblica narrazione del  loro, talvolta brevissimo,  passaggio sulla terra prima dell’appuntamento con un tragico destino. Ne ha parlato Mario Tosti,  autore de “Il nostro Calvario, cronaca minuto per minuto con parole nostre”  e del recentissimo saggio “1944:dalla barbarie alla civiltà”.

GLOBALE/LOCALE. Un mondo in fiamme/la nuova società multietnica
Una età media della popolazione estremamente bassa rispetto al nostro inverno demografico, vastissimi terreni coltivabili, le maggiori riserve di materie prime preziose e rare,  come  oro, diamanti, coltan, cobalto. Quali altri motivi fanno dell'Africa il "continente del futuro”? Ne ha parlato Piero Sunzini, Direttore di TAMAT, il quale, instancabilmente,  segue progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo e per il quale il Sahel è una seconda patria.

La globalizzazione, gli squilibri economici, la demografia spingono le persone a spostarsi attraversando i confini di Stati sempre più blindati ma il mondo ormai si è trasformato in quello che Marshall McLuhan,  nell’epoca della comunicazione di massa, ha indelebilmente definito “villaggio globale”. E  qui entriamo nel dramma  delle donne e degli uomini morti e dispersi nel Mediterraneo mentre erano alla ricerca di un futuro migliore e dei quali, quando va bene, restano appena un richiamo generico su di un cartello sbiadito nel piccolo Cimitero di Lampedusa.

Maria Antonietta Gargiulo, da anni particolarmente attiva quale responsabile del Club Unesco di Perugia, Gubbio e Alta Umbria, ha informato i presenti circa una iniziativa su migrazione diritti umani e giustizia sociale. La Presidente ha preannunciato per il successivo 3 maggio 2024 la presentazione del libro " Safina e Ataya" scritto dalla giovane Alessia Belli per fare memoria della sua esperienza con la croce Rossa sulle navi Quarantena durante l'epidemia di Covid. Il libro mette soprattutto in luce le relazioni umane positive ed arricchenti instauratesi pur in un contesto così restrittivo e difficile. 

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MEMORAMICA. La ceramista umbertidese Claudia Andreani ha parlato del progetto Memoramica con cui lei ed altri attivisti per i diritti umani  cercano almeno di restituire dignità e memoria alle vittime della frontiera spinata  strappandole all’oblio ….
Ma per fortuna le migrazioni hanno anche esiti fausti e contribuiscono alla ricchezza culturale, sociale economica dei Paesi d’approdo a condizione che non li abbandoniamo al degrado ed alla emarginazione se in  difficoltà.

AVVOCATO BELCKHCHAC. Una esperienza migratoria di successo è stata quella di Khalid Belckhchac, approdato ad Umbertide da bambino, il quale ha tenacemente perseguito i suoi obiettivi di progresso nello studio e nel lavoro, per anni mediatore culturale ora è un bravo avvocato con già una ottima esperienza alle spalle  maturata nella nostra regione soprattutto a fianco dei migranti. Inaugurazione del suo studio nuovo di zecca a Umbertide proprio il 30 aprile 2024! Ci ha portato la sua testimonianza.

ALISEI. Tra gli ospiti è stata Carla Barbarella, già parlamentare europea, Direttrice di Alisei (si è occupata a lungo di integrazione dei migranti, educazione interculturale, dialogo interreligioso, diritto al lavoro, all’abitazione e  alla salute in società sempre più multietniche). Ha parlato delle sue esperienze nel campo dell’autocostruzione e del suo sogno di spingere verso il recupero di immobili pubblici degradati da rigenerare, magari con finanziamenti europei, e da adibire ad abitazioni o a spazi di pubblica utilità per rispondere ai bisogni crescenti delle fasce deboli.

LA BUONA ALIMENTAZIONE. Per sconfiggere i pregiudizi, il razzismo l’emarginazione, occorre divenire capaci di vedere le opportunità oltre i problemi, per crescere in salute fisica e psicologica,  educazione, cultura e corretti stili di vita siano carte vincenti a partire dalla più giovane età. Questi temi sono stati da sempre nelle corde de l’altrapagina e stasera è presente in sala  una studiosa che tante energie ha dedicato e dedica ad iniziative volte a promuovere il benessere e la longevità in salute, prevenire le malattie croniche e ad incoraggiare l’abbandono di stili di vita sbagliati. La nutrizionista Anna Villarini ha spiegato cosa possiamo fare.
L’essere umano è fatto di un corpo che lo accompagna lungo tutto il corso della sua esistenza, ma esso  non è l’unico protagonista dell’avventura umana,  perché in questo viaggio ognuno è  accompagnato dalla mente e dall’anima, dal Sé interiore.

DIMENSIONE SPIRITUALE. A tale proposito ha parlato Don Mirko Orsini, presente in rappresentanza del Vescovo della nostra Diocesi: Come possiamo  coltivare la nostra dimensione spirituale? Il 27 maggio 2023 erano trascorsi 100 anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani e il  numero in edicola de l’altrapagina ( aprile ) ha dedicato il Dossier centrale alla solitudine di questo profeta moderno che così tanti educatori ed  insegnanti ha ispirato …

A SCUOLA. Sono proseguite le testimonianze di insegnanti per esperienze di cui si è più volte occupata la nostra rivista:  dirigente scolastico Paola Avorio, insegnante Roberta Orsini. Dalle scuole primarie e secondarie di Umbertide sono usciti giovani che  hanno proseguito gli studi universitari altrove e poi sono tornati ad Umbertide  per impegnarsi,  oltreché nel lavoro,  nel sociale ed in politica.

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IN CONSIGLIO COMUNALE. «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l'avarizia» ebbe a sostenere Don Lorenzo Milani; Federico Rondoni, ingegnere e consigliere comunale di Umbertide, ha testimoniato su cosa vuol dire per lui fare politica.

LA COSTITUZIONE SU CERAMICA. A seguire, la testimonianza di Sergio Bargelli, Presidente del Centro Socio culturale San Francesco, che ha collaborato all’evento del 28 aprile a Umbertide;  ha chiesto (ed ottenuto) a insegnanti, allievi e una artigiana  ceramista di Umbertide di illustrare su  mattonelle in ceramica, murate in un vicolo del Centro storico,  i più importanti  articoli della nostra Costituzione.

FARE LA PACE. La parola è poi passata a una donna da sempre impegnata nella società civile con molteplici “cappelli” tra cui quello di Guida locale  del  Coordinamento per la pace Umbertide Montone Lisciano Niccone, Giuseppina Gianfranceschi, sempre indomita con in mano una bandiera arcobaleno. Le è stato chiesto: in un mondo in fiamme come l’attuale, sempre più sconvolto da guerre e ingiustizie,  in cui sembra che il monito in Piazza XXV aprile scivoli via senza lasciare segno… vale ancora la pena impegnarsi per il dialogo e la pace ?  In collegamento da Parigi è intervenuta Maria Sensi, curatrice della mostra; Andrea Chioini, mediatore dell’incontro, ha messo insieme con grande maestria il puzzle degli interventi.


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