Sabato, 12 Ottobre 2024

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OTTAVA lettera

Cara Barbara,

silvia romano2

il 21 marzo, Giornata nazionale della Memoria dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il tuo nome verrà pronunciato in tantissimi luoghi d’Italia e oltre. Una scelta che Libera fece nella consapevolezza di dare un nome alla tua storia, di dare voce alla richiesta di verità, di rafforzare i percorsi di impegno germogliati dal tuo ricordo.

In un momento delicato dell’inchiesta giudiziaria, sentiamo oggi il bisogno di ribadire la nostra vicinanza alla tua famiglia, a tutte e tutti coloro che in questi anni mai hanno smesso di credere e sperare nella verità e nella richiesta di giustizia. La tua storia ci riporta alle vite delle donne che come te hanno scelto di vivere liberamente il proprio essere, che hanno subito negli anni violenze in cui è facile riconoscere echi di un potere di stampo ‘ndranghetista. Ci riporta alla forza di chi sceglie e di chi ha scelto di sovvertire le leggi dell’onore e di credere nella speranza di una vita altra, di una vita possibile.

La tua storia ci riporta alla forza e alla dignità di donne, che come te, oggi scelgono ogni giorno di essere libere.

Come ricordiamo nello slogan della giornata del 21 marzo 2023, la tua storia ci ricorda che scegliere, vivere, amare liberamente “è possibile”.

È per questo che ancora di più quest’anno, nel pronunciare il tuo nome, rafforzeremo la consapevolezza che fare memoria e ricordare la tua vita possa rappresentare un passo in avanti nella ricerca della verità. È per questo che è importante adesso che ci possa essere uno scatto di dignità, è per questo che chiediamo con forza a chi è a conoscenza della verità, di raccontare quello che è successo. Chiediamo che, finalmente, si possa dare risposta alla domanda che guida l’agire di chi crede nella verità: dov’è Barbara?

Un bisogno di verità che è diritto alla vita stessa, che spinge ad andare avanti, a non fermarsi e a continuare a costruire percorsi di partecipazione, a vivere una comunità di memoria che, a partire dalla tua città, è diventata adesso patrimonio di un territorio regionale e nazionale. Una memoria viva, sempre al servizio per il bene di tutti e di tutte, che nutre l’impegno quotidiano e si radica in scelte di libertà e dignità.

Daniela Marcone

Responsabile settore Memoria (Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie)

di Daniela Marcone

 

Il percorso delle lettere

“Lettere per Barbara Corvi” nasce in seno all’Osservatorio Regionale sulle Infiltrazioni e l’illegalità della Regione Umbria. L’idea, che ha radici nella storia del movimento antindrangheta, si inquadra nel più ampio lavoro di accompagnamento, supporto e proposta a partire dalla storia della scomparsa di Barbara Corvi. Il progetto “lettere per Barbara Corvi” prevede la pubblicazione mensile – ogni 27 del mese a partire dal 27 giugno 2022- di una lettera scritta da persone significative appartenenti alla società civile impegnata nella ricerca della verità e nel costruire memoria e pubblicata sulle testate giornalistiche umbre e calabresi.

In tal senso, l’obiettivo generale della proposta è rendere la memoria di Barbara Corvi una prassi condivisa, coinvolgendo persone e associazioni nel territorio umbro e non solo. Si intende così favorire la consapevolezza pubblica e la conoscenza sulla storia di Barbara Corvi, affiancando la famiglia Corvi, le associazioni e la società civile rivolgendo insistentemente la domanda “dov’è barbara?”

Per il mese di febbraio, la lettera è stata scritta da Daniela Marcone-Responsabile settore Memoria- Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Al fine di condividere il percorso fino ad ora compiuto, si elencano qui di seguito le lettere già pubblicate:

1.         27 luglio: Osservatorio, con un’introduzione dell’intero percorso;

2.         27 settembre: Irene Corvi, sorella di Barbara;

3.         27 ottobre: Aps Forum Donne Amelia;

4.         27 novembre: Libera- associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Terni;

5.         27 dicembre: Catia, amica d’infanzia di Barbara Corvi.

6.         27 gennaio: vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu.

7.         27 febbraio: sindaca del Comune di Amelia Laura Pernazza


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