Mercoledì, 04 Dicembre 2024

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CRIMINALITÀ. Dodici lettere per non dimenticare Barbara Corvi

SECONDA LETTERA.

silvia romano2

È toccato a Irene, la sorella minore, scrivere la seconda delle lettere a Barbara Corvi che, da quasi 13 anni, è scomparsa dalla sua abitazione di Amelia senza lasciare tracce. L’iniziativa ne richiama altre simili già praticate dal movimento anti ’ndrangheta ed è nata per volontà dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità.

Questa forma di coltivazione della memoria costituisce anche un’esortazione a non dimenticare la vicenda e, insieme, una sollecitazione perché il tutto non scivoli negli archivi di qualche tribunale.

L’Osservatorio si propone di pubblicarne dodici, fino al maggio 2023, e ha proposto ad altrettante persone di stendere una missiva che costituisce anche un appoggio a coloro che stanno continuando a cercare la verità, mantenendo viva l’attenzione sulla vicenda che ha travolto Barbara, come le tante altre donne vittime di violenza, mafiosa o no.

Solo così sarà possibile affiancare la famiglia, le associazioni e la società civile impegnate a rilanciare incessantemente la domanda “dov’è Barbara?”.

Cara Barbara,

il mese scorso ci siamo riuniti il giorno del tuo compleanno per ricordarti di nuovo e per dedicarti una canzone, che racconta molto di te e di come sei e del percorso che si sta facendo da quando non ci sei più per cercare la verità, e proprio in questa giornata mi sono resa conto di quanto è grande la tua forza.

Io ho sempre saputo quanto sei tosta e quanta forza trasmettevi e trasmetti, perché io, in tutti questi anni che non c'eri e non ci sei, sono riuscita a fare cose che non immaginavo solo grazie alla tua forza. In ogni situazione difficile, pensando a te e a come mi avresti aiutata e spronata, ho agito e vissuto, ma la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta un mese fa è come sei arrivata dentro a tutte le persone che lottano per te, ma che tu nemmeno conosci. Ho sentito e visto in tutte queste persone la tua testardaggine e determinazione…sei arrivata dentro di loro!

Te ne sei andata fisicamente, ma la tua anima è qui con noi ogni giorno e nessuno riuscirà a mandarla via. «Io ti sento dentro al vento, non sei andata via», come dice la canzone che racconta di te e della tua storia, scritta da una persona a te sconosciuta, ma tu sei arrivata anche a lei!!!

Grazie per la forza che ci dai ogni giorno nel continuare a gridare “DOVE SEI BARBARA?”.

Tua sorella Irene

Redazione l'Altrapagina


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