I negazionisti sono da prendere con le molle. Anche senza corona sono contagiosi come il Covid-19. Untori prodotti non da un salto di specie, ma da un ritorno all’indietro nel buio della storia, scambiano il passato per il presente. Per questo negano tutto: che le treccioline di Greta Thunberg siano vere; negano gli effetti climatici e il riscaldamento globale; negano il Covid-19 portatore più che di epidemia di antidemocrazia, negano la Shoa. I terrapiattisti negano che la terra sia rotonda 500 anni dopo Galileo. Negano che gli indiani si trovassero in America quando ci arrivò Colombo, altrimenti che scoperta sarebbe stata! Poi ci sono i fondamentalisti da estrarre a sorte: i No Mask, i No Vax, i No Euro, i No Trans, No Gay, i No Destra No Sinistra, i non ti scordar di me. I loro “no” sono scientifici: non mi sono ammalato; non mi sono mai vaccinato; i morti di Covid sono una invenzione dei medici per fare i soldi. Nella galassia non mancano neanche i politici. Bacchetta, per esempio, nega di essere Bacchetta ma la reincarnazione di Gramsci. Così come Dibba giura che Di Maio non è Di Maio, ma un Mastella rigenerato. C’è anche chi nega l’esistenza del Pd: su questo la scienza è unanime. E poi ci sono i negazionisti a 70 carati. Il cardinale Viganò nega il Papa e invoca Trump, il negazionista Alfa, perché salvi l’Occidente cristiano. Come ha fatto a sconfiggere il Covid, è stato chiesto al Presidente? Me l’ha trasmesso la mia segretaria. Quindi me la sono portata a letto e in 5 giorni l’ho stesa. Chi, la segretaria? No, ha detto Trump: la Sars Cov-2. Ho tolto il Pull Over, ho bevuto un po’ di candeggina, l’ho presa per le Fauci e l’ho domata. I negazionisti hanno poche idee, ma confuse. ◘
Redazione altrapagina.it