Martedì, 05 Novembre 2024

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La via dell'amore

Sport - cultura - ambiente. Cicloturismo: i viaggi di Benedetta

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Il mio primo vero viaggio in bici è stato sulla Romantische Strasse o strada dell’amore.

Si trova in Germania, quasi 800km di piste ciclabili che collegano le cittadine di Füssen e Würzburg, in Baviera. La strada può essere percorsa in entrambe le direzioni ed è costellata dalle tipiche cittadine tedesche.

Era l’Agosto 2018 ed ero molto emozionata, a dir poco. Il solo caricare le borse sulla bici, controllare di aver preso l’occorrente in caso di pioggia, vento, sole eccessivo, mi procurava grande entusiasmo. Siamo partiti in treno, insieme al mio compagno, da Verona in direzione Monaco con la linea ferroviaria Tedesca (DB), che permette il trasporto biciclette. Da Monaco abbiamo preso il treno regionale per Füssen e da lì è iniziata l’avventura.

I primi due giorni le bici sono rimaste a riposo e, ciò, ci ha consentito di visitare la città, in particolare il famosissimo castello di Neuschwanstein al quale si sono ispirati molti film di Disney: veramente incantevole. Poco distante si trova l’altro castello di Hohenschwangau che, che si specchia nel bellissimo lago alpino, l’Alpsee, le cui acque cristalline fanno da contorno perfetto ai due castelli.

benedetta3La prima tappa è iniziata il terzo giorno: Füssen-Schongau, 110km. A metà strada abbiamo fatto una deviazione che allunga il percorso ma conviene fare, per visitare la residenza estiva di Ludovico II, il castello di Linderhof: ne vale la pena. Piccola chicca barocca e giardino molto curato con fontane e giochi d’acqua. Anche il castello è raggiungibile da piste ciclabili ben segnalate con qualche tratto di sterrato interdetto alle auto.

La seconda tappa, più breve, ci ha portato per 40km in mezzo alle campagne fino ad arrivare a Landrsberg Am Lech, piccolo e grazioso paesino sulle sponde del fiume Lech.

Terzo giorno di pedalata, ancora 50km fino ad Augusta. Una delle città più grandi e popolate della regione. Le dedichiamo mezza giornata per la visita della piazza, il municipio con la famosissima sala d’oro e il Fuggerei, la città dentro la città, ricca di storia e che merita sicuramente una visita. Il giorno seguente, con il treno, andiamo a visitare Monaco, città, a mio parere, molto bella e vivibile. Dopo la visita del centro storico e al bellissimo municipio, fate un bel bagno nell’Isarco: per i cittadini è meta di relax e svago. L’organizzazione tedesca non si smentisce mai e tra ciclabili perfettamente segnate e treni in ottimo stato ci ha consentito una vacanza sicura.

benedetta4Da Augusta proseguiamo verso Donauwörth, 60km tranquilli con qualche goccia di pioggia che inizia a essere più insistente una volta arrivati a destinazione. La piccola cittadina sul Danubio è molto graziosa e piena di locali italiani. Non stanchi dei km fatti, progettiamo per il giorno dopo un’altra tappa con arrivo a Nördlingen, dopo una deviazione per il castello di Neuburg. Un tragitto sotto la pioggia e un forte vento che ci ha accompagnato, rendendo i 140km del percorso un po’ sofferti, ma anche questo fa parte del gioco e non ci siamo scoraggiati. Ci fermiamo due notti a Nördlingen per visitare la città, famosa per la sua forma circolare completamente cinta di mura percorribili con un camminamento, ed il campanile dai 300 scalini che domina la città. Con 20 minuti di treno si arriva al paesino arroccato di Harburg, che merita di essere visitato.

È ora di riprendere la bici e via verso Rothenburg ob der Tauber: 80km di bellissimi prati e animali al pascolo. Anche qua dormiamo due notti. Con le mura completamente intatte e le porte di accesso tutte diverse e particolari, è stata da noi giudicata la “città più bella” del viaggio. Senza dubbio una tappa da non saltare e meritevole di una sosta almeno di una giornata, anche solo per passeggiare nei camminamenti delle mura e perdersi nelle strade acciottolate dove ogni tanto sorge una torre. Non dimenticate di fare un salto nei tipici negozietti natalizi e di assaggiare le Schneeballenen.

nicoletta4Dopo avervi lasciato un pezzo di cuore, ci immergiamo nella campagna per la penultima tappa: Bad Mergentheim. Nel tragitto incontriamo coppie molto giovani e anziane in bici e ne rimaniamo colpiti: in Italia tutto ciò è molto più raro.

Visitiamo ancora un altro castello (Weikersheim) prima di arrivare in città.

Il viaggio sta per finire: domani gli ultimi 90km prima di arrivare a Würzburg; un misto di emozione e malinconia ci prende e ci accompagnerà anche tutto il giorno seguente.

È mattino e a metà strada visitiamo un antico borgo affacciato sul fiume Meno (Wertheim), dove rimangono solo dei ruderi e torri di vedetta, ma comunque il tutto è molto suggestivo.

L’arrivo sul ponte di Würzburg ha rappresentato per me un momento speciale. Le lacrime hanno avuto il sopravvento per la realizzazione di un sogno. Brividi ed emozioni mi hanno accompagnata per tutti gli ultimi tre giorni, sensazioni che spero di aver trasmesso in queste righe.

Siamo rimasti due giorni in città, di cui uno dedicato alla visita di Norimberga, famosa per la sua fontana bella (Der SchöneBrunnen), rivestita di oro, oltre che per aver ospitato il processo ai nazisti alla fine della seconda guerra mondiale.

La domenica siamo ripartiti con il treno verso l’Italia dopo 17 giorni di pedalate, di intense emozioni, della scoperta di città, paesi e paesaggi indimenticabili.

Buone vacanze! ◘

Di Benedetta Rossi


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