OSSERVATIO STAMPA. Sfoglianto le cronache locali
Abbiamo dato uno sguardo alle cronache locali dei due quotidiani di maggiore diffusione – “Corriere dell’Umbria” e “La Nazione” – per renderci conto di quali politici nostrani hanno avuto maggiore visibilità “fotografica”. Ci siamo soffermati sulle cronache dall’Alto Tevere umbro, senza prendere in considerazione quelle regionali. Il periodo preso in esame va dal 15 dicembre 2018 al 15 dicembre 2019. Quasi un anno intero, perché talvolta le cronache non le abbiamo proprio potute sfogliare. Comunque sia, i 326 giorni presi in esame sono un periodo davvero molto indicativo.È bene premettere che questa indagine è mossa da pura e semplice curiosità; non ci vogliamo tirar fuori chissà quale valutazione politica. Anche perché – lo sappiamo – la scelta delle immagini a corredo di un articolo dipende talvolta dallo spazio a disposizione ed è spesso dettata dalla fretta di chiudere l’impaginazione. Tuttavia, in un’epoca nella quale i quotidiani si alimentano in maniera onnivora dei comunicati trasmessi dagli uffici stampa degli enti pubblici – molto attenti a mettere in buona luce i propri amministratori – la scelta delle immagini pubblicate non può essere solo casuale.Passando al dunque, campione di apparizioni è il sindaco tifernate Luciano Bacchetta. Lo abbiamo visto in ben 132 fotografie pubblicate nelle cronache altotiberine dei 326 giorni analizzati. Per come lo conosciamo, lui non ci tiene a comparire così tanto; da “vecchio marpione” della politica ben sa che non sono questi i sistemi per raccogliere consenso.
Chi sembra tenere molto all’immagine è l’ormai ex vicesindaco e assessore alla cultura Michele Bettarelli. Dopo Bacchetta, è stato lui di gran lunga il più presente nelle fotografie delle cronache locali, con 68 apparizioni. Così tante presenze possono essergli state utili per lanciarlo come consigliere regionale. Il problema viene ora che non siede più sugli scranni della maggioranza. Riuscirà il Bettarelli a riconvertire l’immagine di operoso assessore cittadino in quella di combattivo consigliere di opposizione regionale? Staremo a vedere…Gli altri assessore comunali, Massimo Massetti (sport e ambiente), Riccardo Carletti (economia, commercio, turismo) e Luca Secondi (lavori pubblici) grosso modo compaiono lo stesso numero di volte nelle fotografie: tra 34 e 38. Un po’ più di Rossella Cestini (scuola e urbanistica), ferma a 28 apparizioni. Invece Luciana Bassini, partita in sordina, zitta zitta ha pian piano recuperato posizioni e li ha sorpassati: in tutto la si vede 44 volte.
Fanalino di coda, ma di parecchio, è l’assessore del settore personale, patrimonio e viabilità, Monica Bartolini, visibile solo in un paio di fotografie, all’inizio; poi è scomparsa dai radar.Compaiono assai poco nella cronaca locale dell’Alto Tevere i “pezzi da 90” della politica tifernate: la potente ex-assessore regionale Fernanda Cecchini (11 volte) e i deputati Walter Verini (3) e Anna Ascani (2). Ma gli esponenti PD recuperano alla grande nella cronaca regionale, soprattutto Verini, immortalato in tutte le possibili espressioni facciali da quando è diventato commissario del partito. Poco pubblicate dai cronisti locali (finora…) le foto dei boss della Lega: il deputato Riccardo Marchetti (6 volte) e il consigliere regionale Valerio Mancini (10).
Ma, da come si è visto nelle ultime elezioni, non sembra che sia stato per loro un problema: il consenso l’hanno raccolto stando più in mezzo alla gente che sui giornali.Riguardo ai consiglieri comunali tifernati, il più raffigurato nelle fotografie è stato il presidente del consiglio Vincenzo Tofanelli (15 volte). Poi, quasi per bilanciare – ma solo un pochino – l’enorme rilievo dato a sindaco e assessori, compaiono maggiormente alcuni consiglieri di opposizione rispetto a quelli di maggioranza: 14 volte Andrea Lignani Marchesani, 8 Nicola Morini, 7 Vincenzo Bucci, 6 Cesare Sassolini.Tra gli amministratori dei vari enti, l’unico che ha avuto un apprezzabile numero di apparizioni fotografiche è il presidente di Sogepu, Cristian Goracci, con 10. Di un certo interesse la “competizione” tra i sindaci dell’Altotevere umbro. La vince alla grande quello leghista di Umbertide Luca Carizia, che abbiamo visto ben 41 volte nelle fotografie della cronaca locale; tante, rispetto allo spodestato collega del PD umbertidese Marco Locchi (16). Foto con il sindaco di San Giustino Paolo Fratini compaiono 18 volte. Viene poi Mirco Rinaldi, primo cittadino di Montone, con 11, seguito dal nuovo sindaco di Citerna Enea Paladino con 10. Assai meno “visibili” Letizia Michelini (Monte S. Maria, 6 volte) e Mirco Ceci (Pietralunga, solo 4).Fin qui politici e amministratori. Se allarghiamo il campo alle altre personalità della nostra comunità, ci accorgiamo che il più “citato” fotograficamente – ben 32 volte – è il comandante della sezione tifernate dei carabinieri Fabrizio Capalti. Siccome le immagini di copertura degli eventi di cronaca nera ritraggono spesso le forze dell’ordine, Capalti compare in diverse di quelle foto.
Ha avuto più “visibilità” lui del vescovo Domenico Cancian, ritratto in 28 immagini. E la cosiddetta società civile? Qui abbiamo una “campionessa”: è Catia Cecchetti, “coordinatrice” di attività culturali della Diocesi tifernate. Con 15 apparizione fotografiche, sembra godere della benevolenza delle redazioni dei quotidiani assai più di ogni altra personalità del mondo associativo e istituzionale locale, citate fotograficamente in pochissime circostanze.
di Valentino Rocchiana